Defiscalizzazione

Prodotti Energetici

Studio Curcio offre alle aziende il servizio di consulenza sulla defiscalizzazione delle accise sui prodotti energetici generali, impiegati nei processi mineralogici, metallurgici, elettrolitici e di riduzione chimica.

La defiscalizzazione è regolata dal testo Unico Accise (D. Lgs. 504/95) e circolari relative.

Ogni tonnellata di inquinamento da CO2 rilasciata da combustibili fossili diventa oggetto di un’aliquota fissa stabilita dal governo, funzionando come strumento di politica fiscale finalizzata a tassare un comportamento negativo.

Alcune delle attività che possono usufruire della defiscalizzazione nei processi metallurgici e mineralogici come:

• Frantumazione di pietre e minerali;
• Fabbricazione di prodotti ceramici;
• Fabbricazione di mattoni, tegole, mattonelle, piastrelle ceramiche e prodotti per l’edilizia;
• Produzione di calce, cemento, calcestruzzo, gesso, malta e asfalto;
• Lavorazione del marmo;
• Taglio, modellatura e fi nitura di pietre ornamentali e per l’edilizia;
• Fabbricazione di prodotti abrasivi;
• Fabbricazione, lavorazione e trasformazione del vetro;
• Fonderie;
• Siderurgia;
• Produzione di tubi (ghisa e acciaio);
• Produzione di metalli;
• etc…

Gas naturale (Metano)

L’utilizzo del gas naturale o (metano) nei processi industriali sopra elencati ha il diritto dello sgravio del 100% dell’accisa. Nel caso di uso promiscuo vale a dire utilizzo del gas per riscaldare gli ambienti ovvero per la produzione di acqua calda sanitaria, la quantità di gas utilizzato è sottoposto ad accisa.
Inoltre il gas naturale utilizzato per:
1. Combustione, in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi e nelle attività artigianali ed agricole;
2. Produzione di energia elettrica, diretta o indiretta, con impianti obbligati alla denuncia prevista dalle disposizioni che disciplinano le accise sull’energia elettrica;
3. Usi di cantiere e nelle operazioni di campo per la coltivazione di idrocarburi;
4. Si considerano compresi negli usi industriali gli impieghi del gas naturale, destinato alla combustione:
5. Nel settore della distribuzione commerciale;
6. Nel settore alberghiero;
7. Negli esercizi di ristorazione;
8. Negli impianti sportivi adibiti esclusivamente ad attività dilettantistiche e gestiti senza fini di lucro;
9. Nel teleriscaldamento alimentato da impianti di cogenerazione, che abbiano le caratteristiche tecniche indicate nella lettera b) del comma 2 dell’articolo 11 della legge 9 gennaio 1991, n. 10, anche se riforniscono utenze civili;
10. Nelle attività ricettive svolte da istituzioni finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti, anche quando non è previsto lo scopo di lucro;
11. Nelle case di cura organizzate e qualifi cabili come imprese industriali (vedi Codice Civile artt.2082 e segg.);
12. Nei poliambulatori privati di fisioterapia;
13. Negli enti fiera

Gode inoltre di una specifica aliquota di accisa agevolata (ridotta, rispetto all’aliquota per usi civili) ed è escluso dal pagamento dell’addizionale regionale (ARISGAM) e da quella sostitutiva.

Energia Elettrica

Unitamente all’impiego di Forza Motrice anche per la produzione diretta ed indiretta di energia elettrica con impiego di oli minerali sono previsti dei benefici fiscali. L’aspetto più importante e da non sottovalutare, è che gli stessi impianti devono essere necessariamente denunciati per ottenere una regolare licenza di esercizio fiscale. (….Chiunque attivi impianti per produrre energia elettrica privi di licenza di esercizio è soggetto dalle autorità competenti ad una multa da 3 a 30 volte l’imposta evasa)

Sono esclusi da questo obbligo:
• Impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza fino a 20 kW;
• Impianti alimentati da fonti rinnovabili, di qualsiasi potenza, che scelgono la cessione totale (senza autoconsumo) dell’energia alla rete;
• Impianti costituiti da gruppi elettrogeni di emergenza, con potenza disponibile inferiore a 200 kW;

• Impianti di qualsiasi tipo, con potenza disponibile non superiore a 1 kW;
• Impianti alimentati a biogas di qualsiasi potenza;

Pertanto se regolarmente dichiarati, dietro presentazione di una pratica all’ufficio delle dogane di competenza e previa installazione di un gruppo di misura fiscale costituito da un contatore di energia elettrica (completo di relativa certificazione) si potrà ottenere la defiscalizzazione del gasolio (Ad esempio, l’accisa ordinaria grava sul gasolio per € 0,5932 al lt il risparmio sarà di € €0,5894 / lit).La circolare 5/D dell’Agenzia delle Dogane del 12/3/2010 disciplina le procedure per l’ottenimento di un parametro di consumo specifico.