Dichiarazione Annuale
Energia Elettrica
La carbon tax è una soluzione strettamente necessaria che è stata ideata per far fronte alla grave crisi climatica che stiamo attraversando.
L’effetto serra è infatti sempre più preoccupante, le emissioni sono in continuo aumento e le risorse naturali sono ormai al limite: trovare un rimedio è diventato prioritario ed è per questo che è stata proposta questa particolare tassa, con la speranza di tutelare il pianeta contenendo i danni delle attività umane.
La Carbon Tax è il rimborso di parte di accisa gravante sul gasolio a favore degli esercenti l’attività di autotrasporto merci e/o persone su strada ed i soggetti che possono usufruire dell’agevolazione in questione, ferma
restando l’esclusione dei soggetti che operano con mezzi di peso inferiore a 7,5 tonnellate, sono:
Ogni tonnellata di inquinamento da CO2 rilasciata da combustibili fossili diventa oggetto di un’aliquota fissa stabilita dal governo, funzionando come strumento di politica fiscale finalizzata a tassare un comportamento negativo.
La speranza è arginare i danni che il riscaldamento climatico sta causando, impattando l’ambiente positivamente e in ottica green.
Chiaramente si deve tenere conto del fatto che il diossido di carbonio non è l’unica tipologia di emissione inquinante, ma secondo gli esperti è il principale responsabile di più della metà dell’effetto serra derivante dalle attività umane.
Proprio per questo per monitorare la situazione si parla di carbon footprint e si usa come unità di misura il CO2e (dove e significa equivalente), in modo da esprimere in maniera uniforme l’impatto che gas serra come il metano e il protossido di azoto hanno sul clima.
Perchè facciamo la differenza?
Gli adempimenti contabili
In base all’art. 52 del T.U.A. ogni soggetto “obbligato” è tenuto a presentare ogni anno una dichiarazione di
consumo.
La dichiarazione di consumo
I soggetti obbligati, con esclusione di quelli che hanno sottoscritto una convenzione di abbonamento sono tenuti a presentare all’Ufficio delle Dogane competente ogni anno entro il mese di marzo una dichiarazione di consumo contenente tutti i dati identificativi dell’officina nonché tutti gli elementi necessari a determinare il debito di imposta.
Alla presentazione della dichiarazione di consumo sono tenuti anche i soggetti individuati nell’art. 53 bis del Testo Unico e cioè coloro che producono energia e la cedono completamente alla rete ovvero che effettuano attività di vettoriamento.
Le novità
Sono state apportate modifiche in funzione della tipologia del soggetto dichiarante.
Sono state individuate tre macro categorie di soggetti.
I Soggetti
Soggetto obbligato con licenza: vi rientrano sia le offi cine di produzione, che gli utilizzatori con uso promiscuo che le officine di acquisto.
Tale categoria è ulteriormente distinta in:
1. Officina di produzione da fonti rinnovabili uso esente
2. Altre officine
Soggetto obbligato con autorizzazione: ossia i soggetti che fatturano l’energia elettrica ai consumatori finali.
Soggetto non obbligato: ossia i soggetti che cedono interamente alla rete l’energia prodotta o ne curano il
vettoriamento.
I quadri della dichiarazione
Ciascun soggetto dovrà compilare i quadri della dichiarazione che consentano di rappresentare l’attività svolta.
A tale fine, l’operatore, inseriti i propri dati nel frontespizio, avrà a disposizione i quadri appropriati da compilare a seconda dell’attività e del tipo di impianto censiti nell’Anagrafica dell’Ufficio.